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Master Dalla legge fallimentare alla riforma del codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza
Prodotto Master Dalla legge fallimentare alla riforma del codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza
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Master Dalla legge fallimentare alla riforma del codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza
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Presentazione
Destinatari
  • Dottori commercialisti ed Esperti Contabili e praticanti
  • Gestori della crisi, esperti incaricati dagli OCRI
  • Curatori fallimentari, Commissari giudiziali, Liquidatori giudiziali
  • Revisori legali ed esperti in attestazioni dei piani di risanamento
  • Amministratori di società e membri di collegio sindacale
  • Responsabili e impiegati di uffici legali di aziende/ istituti di credito
  • Gestori del credito anomalo e credito in bonis
  • Praticanti legali e dottori commercialisti, laureati in giurisprudenza ed economia
Obiettivi
Il Master:
  • approfondisce le novità e gli impatti per le imprese in seguito delle modifiche al Codice Civile che entrano in vigore immediatamente
  • fornisce un'appropriata conoscenza delle nuove disposizioni ad attuazione differita, senza però tralasciare le norme ancora in vigore della legge fallimentare e gli istituti di composizione della crisi che dovranno essere utilizzati dalle imprese per evitare i rischi di segnalazione ai nuovi OCRI (Organismi di composizione della crisi d'impresa) in base alla nuova procedura di Allerta
  • aiuta a comprendere e adottare correttamente i comportamenti necessari per tutelare la continuità aziendale
  • illustra come evitare la responsabilità agli imprenditori e risanare le imprese in difficoltà prima che sia troppo tardi e i creditori esterni segnalino situazioni a rischio all'OCRI
Materiale didattico
TESTI PROFESSIONALI
Nel corso del Master verrà attivato il seguente testo e durante le lezioni in aula verrà utilizzato anche dal docente:
  • Fallimento e Crisi d'Impresa in versione digitale con formula sempre aggiornati (in abbonamento) - Autori: AA.VV. 2019 Editore: Ipsoa
RIVISTE
A tutti i partecipanti verrà attivato un abbonamento trimestrale alla rivista Il Fallimento in formato digitale.

IPSOA QUOTIDIANO
Servizio di informazione quotidiana online per professionisti e aziende, che copre tutte le esigenze informative e di aggiornamento in materia di fisco, contabilità e bilancio, lavoro e previdenza, società e impresa, crisi d'impresa e fallimento, finanza e finanziamenti.
L'informazione di IPSOA Quotidiano è al passo con i tempi: attraverso diverse modalità di consultazione (tablet e smartphone), consente di visionare video di approfondimento sulle principali novità fiscali, maturando ogni mese un credito formativo per Dottori commercialisti ed Esperti contabili (per un totale di 5 crediti formativi


PORTALE DIDATTICA
I partecipanti avranno a disposizione un ambiente didattico on line, riservato ed esclusivo, nel quale troveranno:
  • Calendari e programmi delle lezioni
  • Materiale didattico delle lezioni
  • Spazi di collaborative learning per interagire tra loro e con i docenti
  • Questionari di gradimento

CARD SCONTI
Tutti i partecipanti riceveranno una card nominativa per usufruire di condizioni particolarmente vantaggiose per l'acquisto di prodotti editoriali IPSOA e per la partecipazione alle iniziative della Scuola di Formazione.
Programma
Programma



Il Master permette di acquisire l'alta specializzazione necessaria per affrontare le modifiche introdotte nel Nuovo codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, ce ne parla Marcello Pollio, Coordinatore Scientifico del Master.




I LEZIONE
IL CODICE DELLA CRISI D'IMPRESA E LE NUOVE DISPOSIZIONI DEL CODICE CIVILE: OBBLIGHI, ADEMPIMENTI E RESPONSABILITA' PER IMPRESE, COMMERCIALISTI E ORGANI DI CONTROLLO
  • I nuovi assetti organizzativi delle imprese e le responsabilità della governance
  • Modifiche al codice civile e nuovi obblighi di assetti dell'art. 2086 c.c.
  • Impatto per gli imprenditori collettivi e imprenditori individuali
  • Obblighi di controllo interno e nomina del collegio sindacale o del revisore secondo il nuovo art. 2477 c.c.
  • Tempistiche di attuazione e modifiche degli statuti
  • Adempimenti della prima fase di attuazione prima dell'entrata in vigore degli istituti di allerta
  • Verifiche e controlli dei responsabili aziendali nella vacatio legis del codice della crisi d'impresa
  • Responsabilità civili e penali e modelli per la riduzione dei rischi per amministratori, sindaci e revisori
  • La crisi dell'imprenditore non fallibile (e non soggetti alla liquidazione giudiziale)
  • Il concetto di crisi e le fasi di intervento per la tutela della continuità aziendale
  • Riconoscere e prevenire la crisi: concetti aziendalistici e giuridici a confronto
  • La fase di allerta, possibili evoluzioni e soluzioni
  • La crisi d'impresa reversibile ed irreversibile: Linee Guida C.N.D.E.C. 30 ottobre 2015
  • Le valutazioni di bilancio e le implicazioni dettate dalle normative contabili
  • L'approccio degli istituti di credito nella valutazione dei rischi e dei crediti
  • Tecniche e strumenti diagnostici per l'individuazione ed il monitoraggio della crisi
  • Il diritto della crisi d'impresa: attuale disciplina e "prospettive" di riforma
  • Principi generali in tema di "crisi" ed insolvenza del debitore
  • Emersione e nuovo procedimento unitario di dichiarazione dell'insolvenza
  • Gli istituti di superamento della crisi: raffronto tra attuali istituti e possibili evoluzioni
  • Responsabilità civili e penali e riduzione dei rischi per amministratori, sindaci e revisori
  • La crisi dell'imprenditore non fallibile e l'accordo di composizione da sovraindebitamento
  • I professionisti nella crisi d'impresa: oggi e domani
  • Consulenti del debitore
  • Gestori del risanamento: advisor legale, advisor finanziario, attestatore, incaricati dell'autorità
  • Vecchi e nuovi presupposti per la nomina a curatori, commissari giudiziali e liquidatori
  • Nuovo albo ministeriale dei soggetti nominati dall'autorità giudiziaria
  • Attività e ruolo degli organi di controlloApproccio dei creditori e nella gestione dei rapporti con imprese a rischio di crisi
  • Nuove atività e nuove attestazioni del professionista indipendente
  • Doveri e obblighi dei soggetti coinvolti nella crisi d'impresa

II LEZIONE (lezione 3 per la sede di Sulmona/L'Aquila)
L'ATTUALE CONTESTO NORMATIVO: COME ASSISTERE LE IMPRESE E APPLICARE CORRETTAMENTE GLI STRUMENTI DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI. PIANO ATTESTATO E ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE
  • Condizioni, scelta e tempistiche per l'utilizzo degli istituti negoziali
  • Elementi comuni e distintivi dei vari istituti ed effetti "protettivi" a confronto
  • La verifica delle condizioni per il risanamento dell'impresa
  • Le esigenze di finanziamento delle imprese in crisi
  • La "variabile" tributaria nella scelta dei vari istituti
  • Confronto e differenze tra Piano di risanamento e accordi di ristrutturazione dei debiti
  • Confronto tra accordi di ristrutturazione e concordato preventivo
  • Confronto tra concordato preventivo e concordato fallimentare
  • Disciplina giuridica e condizioni di utilizzo
  • Inquadramento e finalità dell'istituto
  • Presupposti oggettivo e soggettivo di utilizzo
  • Segue: la (in)compatibilità dell'istituto con la "constatata" perdita del going concern
  • Pubblicità del Piano e connessi vantaggi fiscali
  • Effetti giuridici del Piano: esenzione da revocatoria degli atti esecutivi ed esimenti da reati fallimentari
  • Best practice per la redazione e "validazione" del Piano
  • Linee Guida e principi di redazione del Piano
  • Costruzione del Piano e "declinazione" della manovra finanziaria
  • Esplicitazione dei risultati (il Business Plan)
  • Rapporti tra advisor e attestatore
  • Aspetti procedurali e negoziazione con i creditori
  • L'iter di approvazione del Piano in capo al Debitore
  • L'informativa e la negoziazione con i creditori (finanziari)
  • La stipula della convenzione di ristrutturazione (o interbancaria)
III LEZIONE (lezione 4  per la sede di Ancona - lezione 2 per la sede di Sulmona/L'Aquila )
IL CONCORDATO PREVENTIVO LIQUIDATORIO E IN CONTINUITA': EVOLUZIONE E ANALISI DELLA GIURISPRUDENZA. IL CONCORDATO FALLIMENTARE
  • Inquadramento
  • Principi e caratteristiche della "procedura"
  • Condizioni oggettive e soggettive di utilizzo
  • Iter procedurale e soggetti coinvolti
  • La domanda "prenotativa" e la gestione dell'impresa nel periodo "interinale"
  • Finalità ed inquadramento dello "strumento"
  • Protezione del patrimonio del Debitore: l'art. 168 L.F.
  • La documentazione da produrre in sede di deposito della domanda "prenotativa"
  • L'apertura del (e la gestione dell'impresa nel) periodo "interinale"
  • Gli obblighi di informativa periodica, l'autorizzazione al compimento degli atti "straordinari" ed i relativi effetti
  • Il ruolo ed il controllo del (pre) Commissario
  • Le disposizioni a sostegno della continuità: artt. 182 sexies e 182 quinquies L.F.
  • La sospensione e lo scioglimento dei rapporti giuridici pendenti: art 169 bis L.F.
  • L'integrazione della domanda "prenotativa": il deposito del Piano e della Proposta
  • Qualificazione giuridica del concordato (concordato liquidatorio vs concordato con continuità)
  • L'obbligo di assicurare la soglia minimo di pagamento dei creditori (chirografari) nel concordato preventivo liquidatorio
  • Il Ricorso, il Piano, la Proposta e la restante documentazione richiesta dalla legge
  • Il trattamento dei creditori prelatizi e la perizia ex art. 160, co. 2 L.F.
  • La transazione fiscale e previdenziale ex art. 182 ter L.F.
  • La disciplina "speciale" del concordato con continuità ex art. 186 bis L.F.
  • Connotazione e peculiarità del Piano
  • La moratoria legale per il pagamento dei creditori prelatizi
  • Il trattamento dei contratti "in corso di esecuzione"
  • Moratoria del pagamento ai creditori assistiti da prelazione
  • La disciplina speciale in caso di Debitore affidatario (e/o partecipante a gare per l'affidamento) di contratti pubblici
  • Le "cautele" in caso di prosecuzione dell'attività in danno ai creditori
  • L'iter del concordato, il ruolo degli Organi giudiziali e i rapporti tra imprenditore e C.G.
  • L'apertura della procedura ed il controllo del Tribunale
  • Il ruolo del Commissario Giudiziale: la relazione ex art. 172 L.F., le autorizzazioni ex art. 167 L.F. e la segnalazione degli atti in frode ex art. 173 L.F.
  • La formazione del consenso e l'approvazione del Piano e della Proposta da parte dei creditori
  • L'omologazione del concordato ed il controllo del Tribunale
  • L'esecuzione del concordato ed il ruolo degli Organi giudiziali
  • Risoluzione ed annullamento del Concordato
  • Il Concordato fallimentare come soluzione della crisi
  • Introduzione e caratteristiche
  • Proposta e contenuti
  • Iter procedimentale
  • Proponente terzo e proponente fallito
  • Accesso agli atti e rapporto con la curatela fallimentare
  • La determinazione del fabbisogno e la proposta ai creditori
IV LEZIONE   (lezione 3 per la sede di Ancona)
I nuovi Istituti di allerta della crisi
  • Definizioni e presupposti
  • Soggetti preposti ad attivarli
  • Indicatori della crisi e rilevazione
  • Ruolo del CNDCEC
  • Soglie per le segnalazioni dei creditori pubblici
  • Alternative e rimedi
  • Ruolo dei consulenti
  • L'utilizzo delle procedure di composizione assistita della crisi e altri istituti
  • Gestione della composizione della crisi
  • Possibili scelte del debitore
  • Utilizzo degli strumenti di composizione della crisi alternativi alla liquidazione giudiziale
  • Ruolo del tribunale
  • Organi
  • Mantenimento della continuità aziendale
WORK EXPERIENCE: ANALISI DI CASI PROFESSIONALI
1) Caso professionale: il concordato con continuità aziendale "diretta"
  • Introduzione
  • Inquadramento del caso professionale
  • Analisi ed illustrazione degli "atti professionali"
  • La domanda "prenotativa"
  • La determina ex art. 152 L.F.
  • Il ricorso ex art. 161, co. 6 L.F.
  • Le relazioni informative periodiche ex art. 161, co. 8, L.F.
  • Il Piano e la Proposta di Concordato
  • Il ricorso per l'ammissione al concordato
  • Il Piano industriale ex art 186 bis, co. 2, lett. a, L.F.
  • Il Piano concordatario ex art .161, co. 2, lett. e, L.F. e la relazione tecnico-descrittiva
2) Caso professionale: la transazione fiscale
  • La Transazione fiscale con l'Agenzia delle Entrate
  • Atti professionali e attività funzionali all'intesa con il Fisco
  • L'istanza di transazione fiscale
3) Caso professionale: l'attestazione del piano
  • Incarico e acquisizione elementi preliminari
  • Engagement letter
  • Richiesta documenti e check list
  • Documentazione svolgimento lavoro
  • Rilascio della relazione
  • Pre opinion
  • Redazione della relazione e elementi critici
  • Management letter
  • Rilascio della relazione finale attestativa
V LEZIONE
I NUOVI PRESUPPOSTI DELLA CRISI E DELL'INSOLVENZA SECONDO IL CCII, IL RUOLO DELL'OCC E DELL'OCRI
  • I presupposti: crisi, insolvenza e sovraindebitamento
  • Definizioni del nuovo CCII
  • Crisi e sua gestione
  • Insolvenza e suo accertamento giudiziale
  • Liquidazione giudiziale a seguito dell'insolvenza
  • Ruolo del P.M.
  • Procedimento unitario
  • Ruolo del tribunale
  • Il ruolo dell'Organismo di composizione della crisi (OCC)
  • Competenza dell'OCC e nomina in sostituzione del professionista
  • Attività e assistenza al debitore nel piano del consumatore
  • Attività nel concordato minore
  • Attività nella procedura liquidatoria
  • Gli organismi di composizione della crisi d'impresa (OCRI)
  • Ruolo degli OCRI
  • Ambito di competenza
  • Funzionamento
  • Coesistenza dell'OCC con gli OCRI
  • Nomina degli esperti e presupposti professionali
  • Soggetti preposti ad attivarli
  • Indicatori della crisi e rilevazione
  • Ruolo del CNDCEC
VI LEZIONE
LE MODIFICHE AGLI ADR E AL CONCORDATO PREVENTIVO, LA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE
  • I nuovi accordi di ristrutturazione dei debiti (ARD) nel CCII
  • Tipi di ARD e novità del CCII
  • Ambito di applicazione e peculiarità
  • Contenuto del Piano e fattibilità
  • Procedura di omologazione
  • ARD con efficacia estensiva
  • ARD con transazione fiscale
  • Ruolo dell'attestatore e contenuto dell'attestazione
  • Attuazione e controllo
  • Finanza interinale e ponte
  • Il concordato preventivo: con continuità e liquidatorio
  • Peculiarità e differenze rispetto alla legge fallimentare
  • Percentuale minima nel concordato liquidatorio
  • Piano di concordato
  • Concordato con continuità aziendale
  • Affitto di azienda e trattamento dell'istituto nel CCII
  • Mantenimento della forza lavoro e limiti all'utilizzo
  • Competitività e procedure di vendita
  • Contenuto del Piano e fattibilità
  • Giudizio di attestazione
  • Giudizio del tribunale
  • Fattibilità economia e giuridica
  • Confronto con le alternative praticabili
  • Fase di esecuzione monitoraggio
  • Ruolo del commissario giudiziale
  • Ruolo del liquidatore
  • La liquidazione giudiziale vs fallimento
  • Peculiarità e differenze rispetto alla legge fallimentare
  • Effetti sul debitore, creditori e terzi
  • Contenuto della richiesta del debitore di attivazione della procedura
  • Ruolo del curatore
  • Fasi della Liquidazione giudiziale
  • Attività del curatore
  • Gestione dell'attivo
  • Ripartizione dell'attivo
  • Chiusura della procedura
VII LEZIONE
LE MODIFICHE AL SOVRAINDEBITAMENTO E LA RISTRUTTRUAZIONE DEI DEBITI DEL CONSUMATORE
  • Il sovraindebitamento delle imprese minori e i privati
  • Peculiarità e novità rispetto alla legge 3/2012
  • Presupposti soggettivi
  • Presupposti oggettivi: crisi e insolvenza del debitore non commerciale
  • Obbligo di emersione tempestiva della crisi dell'imprenditore minore
  • Responsabilità per aggravamento della crisi e meritevolezza
  • Soggetti esclusi dalla liquidazione giudiziale
  • L'esdebitazione del debitore civile e dell'imprenditore minore
  • Il piano del consumatore
  • Procedura di ristrutturazione dei debiti e fasi
  • Condizioni soggettive ostative
  • Contenuto del piano e della proposta
  • Documenti di corredo della domanda
  • Trattamento dei crediti e definizione delle posizioni tributarie
  • Omologazione e esecuzione
  • Il concordato minore
  • Proposta per la prosecuzione dell'attività imprenditoriale e professionale
  • Apporto di risorse esterne
  • Documentazione e allegazioni della domanda
  • Trattamento dei debiti privilegiati
  • Procedimento e maggioranze
  • Omologazione ed esecuzione
  • Conversione in procedura liquidatoria
  • Dalla liquidazione del patrimonio alla liquidazione controllata
  • Differenze con la legge 3/2012
  • Procedure esecutive pendenti
  • Apertura della liquidazione e procedimento
  • Concorso tra procedure
  • Programma di liquidazione e inventario
  • Trattamento dei creditori
 

WEBINAR LIVE DI APPROFONDIMENTO
Webinar 1: data 3 Dicembre 2019 dalle ore 14.00 alle ore 15.00. Le responsabilità degli amministratori a seguito del CCII
Webinar 2: data 11 Dicembre 2019 dalle ore 14.00 alle ore 15.00. Le (nuove) azioni di responsabilità del curatore fallimentare

Crediti e attestati
Diploma
Per il conseguimento del Diploma finale è necessario aver frequentato almeno l'80% delle lezioni.
Quote

Per la sede di Ancona
Listino € 1.350 + IVA

Per la sede di Grosseto
Listino € 1.350 + IVA
Sconto 30% € 945 + IVA  per gli iscritti all'ODCEC di Grosseto

Per la sede di Olbia
Listino € 1.350 + IVA

Per la sede di Palmanova
Listino € 1.350 + IVA

Per la sede di Parma
Listino € 1.350 + IVA
Sconto 20% € 1.080 + IVA per per iscritti all'ODCEC di Parma
Sconto 25% € 1.012 + IVA per iscritti alla Fondazione Dottori Commercialisti di Parma 

Per la sede di Napoli
Listino € 1.350 + IVA

Per la sede di Bari
Listino € 1.350 + IVA

Gli sconti non sono cumulabili
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