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Master online - Gestori della crisi di impresa e strumenti di ristrutturazione del codice della crisi e dell'insolvenza

Master completo (40 ore) - Moduli di aggiornamento (20 ore)
Il programma del Master è conforme alle Linee Guida pubblicate dalla Scuola Superiore della Magistratura in data 1° Febbraio 2023, per l'iscrizione e il mantenimento dell'iscrizione nell'Albo previsto dal Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza per curatori, liquidatori, commissari giudiziali, attestatori.
  • La partecipazione all'intero Master (40 ore) , consente di ottenere l'attestato per l' iscrizione all'elenco
  • La frequenza alle sole lezioni di aggiornamento (20 ore) , invece, permette di conseguire l'attestato per il mantenimento dell'iscrizione.


Direzione Scientifica
Marcello Pollio
Sedi e date
ProdottoMaster online - Gestori della crisi di impresa e strumenti di ristrutturazione del codice della crisi e dell'insolvenza Seleziona una sede per scoprire la quota.
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Presentazione
Destinatari
  • Avvocati e Dottori commercialisti ed Esperti Contabili, Consulenti del lavoro
  • Gestori della crisi
  • Curatori fallimentari, Commissari giudiziali, Liquidatori giudiziali
  • Revisori legali ed esperti in attestazioni dei piani di risanamento e Amministratori di società e membri di collegio sindacale
Obiettivi
Il Master rappresenta il punto di riferimento formativo per: 
  • coloro che intendono acquisire competenze specialistiche nella gestione della crisi d'impresa
  • i professionisti che necessitano di un percorso valido ai fini dell'iscrizione all'Elenco ex art. 356 CCII
  • gli iscritti che devono adempiere all'obbligo di aggiornamento biennale
Materiale Didattico
A supporto di ogni lezione è previsto materiale didattico in formato digitale , appositamente predisposti dai docenti.
Programma
Programma
Programma conforme alle Linee guida generali elaborato dalla Scuola Superiore della Magistratura in data 1° Febbraio 2023 ed erogato ai sensi dell'art. 356 CCII così come aggiornato al D.Lgs. 17/06/2022, n. 83 e al Correttivo Ter, di cui allo schema di decreto legislativo approvato il 10 giugno 2024.


In infamia


I MODULO -  IL CODICE DELLA CRISI D'IMPRESA E LE NUOVE REGOLE DELLA DIRETTIVA INSOLVENCY: NUOVE REGOLE, Early Warning APREVENIRE LA CRISI ADEMPIMENTI E RESPONSABILITÀ PER IMPRESE, COMMERCIALISTI E ORGANI DI CONTROLLO E LE NUOVE DISPOSIZIONI DEL CODICE CIVILE

  • Il nuovo paradigma della gestione lungimirante delle imprese
  • Le responsabilità degli amministratori e gli obblighi previsti dall'art. 2086 cc
  • La tutela e il monitoraggio della continuità aziendale
  • Gli allerta del fisco: emersione della crisi a seguito dei mancati pagamenti verso il fisco
  • L'implementazione e il monitoraggio di adeguati assetti organizzativi e di un sistema di controllo interno
  • L'emersione della crisi secondo i nuovi assetti organizzativi previsti dall'art. 3 del Codice della crisi d'impresa
  • Il ruolo dei consulenti dell'impresa
  • Le verifiche da parte degli organi di controllo
  • Strumenti di allerta e rendicontazione periodica dello stato di salute dell'azienda
  • Responsabilità e tutela dei controllori dell'impresa allertata
  • Le regole bancarie per la gestione delle esposizioni finanziarie

 Laboratorio di pratica: la verifica degli equilibri aziendali e il superamento delle soglie ex art. 3cci

 

II MODULO - LA COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI
ATTIVAZIONE, ITER E GESTIONE GLI STRUMENTI DI RISTRUTTURAZIONE NEL CODICE  DELLA CRISI  (MODULO AGGIORNAMENTO) 

  • Tratti generali della composizione negoziata della crisi (CNC)
  • Il percorso della composizione negoziata: dall'istanza alla conferma delle misure protettive, allo svolgimento delle trattative
  • L'esperto indipendente: requisiti, ruolo e attività
  • Le misure protettive nell'ambito della CNC
  • Linee guida per il funzionamento della CNC (Decreto dirigenziale 28/09/2021 e smi)
  • La documentazione predisposta dall'imprenditore e il progetto di piano
  • La costruzione e verifica del test di risanabilità
  • La piattaforma per la gestione del procedimento
  • Check list particolareggiata per la redazione del piano di risanamento
  • Linee guida per la creazione del piano di risanamento
  • I possibili esiti della CNC e le soluzioni previste dall'art. 23 Ccii

Laboratorio: caso pratico di Composizione negoziata: istanza, progetto di piano, negoziazione e conclusione dell'accordo

 

III MODULO - I PRESUPPOSTI DELLA CRISI E DELL'INSOLVENZA, QUANDO E COME E' ATTIVABILE UN QUADRO DI RISTRUTTURAZIONE PREVENTIVA. LE MISURE PROTETTIVE UNICHE E IL PROCEDIMENTO UNITARIO. I PROFESSIONSITI DELLA CRISI

  • Crisi e insolvenza nel nuovo codice e confronto con i presupposti della CNC
  • Il procedimento unitario per l'accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza e alla liquidazione giudiziale
  • Rassegna degli strumenti di regolazione della crisi: caratteristiche essenziali e differenze anche alla luce dell'ultimo decreto legislativo correttivo del CCCII
  • Il procedimento di protezione dell'azienda e l'utilizzo nei vari quadri di ristrutturazione preventiva
  • Le misure cautelari e protettive
  • Il giudizio di omologazione
  • Il funzionamento dell'elenco dei soggetti incaricati dall'Autorità giudiziaria delle funzioni di gestione e di controllo nelle procedure di cui all'articolo 356 del codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza
  • I compensi, la prededuzione dei compensi, i decreti di liquidazione a cura del tribunale e la valutazione della diligenza dei professionisti incaricati


IV MODULO - TRATTI GENERALI DEGLI STRUMENTI DI RISTRUTTURAZIONE PREVENTIVA

  • Il piano attestato di risanamento
  • L'accordo di ristrutturazione dei debiti
  • L'accordo di ristrutturazione agevolato e ad efficacia estesa
  • La transazione fiscale e il cram down negli accordi di ristrutturazione
  • Il piano di risanamento omologato
  • Il concordato preventivo con continuità aziendale
  • Il concordato preventivo liquidatorio
  • Fattibilità economica e fattibilità giuridica
  • La finanza esterna
  • La moratoria nel pagamento dei creditori privilegiati
  • La suddivisione in classi
  • Le regole di priorità assoluta e relativa per la distribuzione delle risorse ai creditori
  • Il voto dei creditori e le maggioranze
  • Il ruolo del commissario giudiziale
  • Il cross class cram down
  • Il giudizio di omologazione

 

V MODULO - LE NOVITA' DEL CORRETTIVO TER E L'UTILIZZO DEGLI STRUMENTI DI RISTRUTTURAZIONE: PIANO DI RISANAMENTO ATTESTATO, PIANO DI RISANAMENTO OMOLOGATO, ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI, CONVENZIONE DI MORATORIA E CONCORDATO PREVENTIVO IN CONTINUITA' (MODULO AGGIORNAMENTO) 


  • Criteri di selezione dello strumento più adatto, in ragione della fattispecie concreta
  • Il contenuto del piano attestato di risanamento e la negoziazione degli accordi con i creditori e le novità del correttivo ter
  • Gli accordi di ristrutturazione dei debiti e le loro caratteristiche: il classamento dei creditori e le condizioni per l'estensione dell'obbligatorietà di trattamento
  • Le modifiche al piano
  • La convenzione di moratoria
  • Il piano di risanamento omologato: le classi e l'adesione dei creditori
  • Il piano di concordato preventivo in continuità e il valore di liquidazione dell'attivo
  • Gestione della crisi di gruppo: piano e proposta di gruppo

 

Laboratorio: il piano di concordato preventivo in continuità, la convenienza per i creditori e il giudizio del tribunale

 

VI MODULO - LA GESTIONE DELLE PASSIVITA' ERARIALI E VERSO GLI ENTI PUBBLICI TERRITORIALI NEGLI STRUMENTI DI REGOLAZIONE DELLA CRISI E DELL'INSOLVENZA (MODULO AGGIORNAMENTO) 


  • La "gestione" dell'indebitamento erariale nell'ambito degli strumenti di regolazione della crisi dell'insolvenza: inquadramento ed approccio professionale
  • La gestione del debito erariale e l'applicabilità alla CNC della transazione erariale ex art. 23, comma 2 bis, Ccii.
  • Inclusioni ed esclusioni dei debiti transigibili.
  • Transazione fiscale e previdenziale e "cram down" negli accordi di ristrutturazione dei debiti
  • Trattamento dei crediti erariali e cram down nel concordato preventivo liquidatorio e con continuità aziendale
  • Il trattamento dei crediti delle amministrazioni locali
  • La valutazione di convenienza del trattamento proposto ai creditori erariali e previdenziali
  • Il ruolo del professionista indipendente nella transazione fiscale

Laboratorio: la predisposizione di una proposta di transazione fiscale e previdenziale e le negoziazioni con gli Enti pubblici

 

VII MODULO - LE ATTESTAZIONI DEGLI STRUMENTI DI RISTRUTTURAZIONE (MODULO AGGIORNAMENTO) 

 

  • Le attestazioni previste per gli strumenti di ristrutturazione
  • Il ruolo del professionista attestatore
  • Best practices e principi di attestazione
  • Oggetto dell'attestazione: piano e proposta
  • Giudizio di attestazione: veridicità dei dati aziendali e fattibilità del piano
  • Valutazione di convenienza e confronto con lo scenario della liquidazione giudiziale
  • Presupposti per la degradazione dei crediti prelatizi nel concordato preventivo: l'attestazione di stima ex art. 84, co. 5, CCII ("perizia di degrado") e l'individuazione del valore di liquidazione giudiziale
  • Finalità, oggetto e contenuto della perizia di degrado
  • La degradazione dei crediti assistiti da privilegi speciali mobiliari: analisi di specifiche fattispecie
  • Rapporto tra perizia di degrado ed attestazione ex art. 87, co. 3 CCI alla luce dei Principi di attestazione dei piani di risanamento
  • Focus sul tema della "valorizzazione" dei diritti risarcitori in ipotesi di liquidazione giudiziale

Laboratorio: il perimetro delle attività attestative e un caso pratico di attestazione di un piano in continuità

 

VIII MODULO - LA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE E LA LIQUIDAZIONE  CONTROLLATA PER I SOGGETTI INSOLVENTI


  • Accertamento del passivo
  • Il programma di liquidazione
  • Esercizio provvisorio e affitto di azienda
  • La liquidazione dell'attivo, le procedure competitive e la vendita dei beni immobili- prassi e tecniche operative
  • La fase della ripartizione dell'attivo
  • La chiusura della procedura di liquidazione giudiziale e l'autonoma norma sulla chiusura in percentuale di giudizi
  • L'esdebitazione
  • La nuova "Liquidazione controllata del sovraindebitato"

 

IX MODULO - IL SOVRAINDEBITAMENTO E LA RISTRUTTURAZIONE  DEI DEBITI DEL CONSUMATORE E DELL'IMPRENDITORE MINORE: PRESUPPOSTI  E MODIFICHE A SEGUITO DEL CODICE


  • I compiti dell'OCC, del Referente e del Gestore
  • La disciplina dei compensi e gli obblighi giuridici e deontologici dell'OCC
  • La ristrutturazione dei debiti del consumatore: profili soggettivi ed oggettivi, la procedura di omologazione, esecuzione, revoca e conversione in procedura di liquidazione
  • Il concordato minore: contenuti specifici, relazione particolareggiata e aspetti procedurali
  • Il rapporto fra la transazione dei debiti fiscali e previdenziali ed il sovraindebitamento
  • Raggiungimento dell'accordo e procedimento ed effetti dell'omologazione
  • Impugnazione e risoluzione del concordato
  • Revoca e cessazione degli effetti del concordato minore omologato

  

X MODULO - GLI ASPETTI PENALI DELLA CRISI DI IMPRESA  (MODULO AGGIORNAMENTO) 


  • Il diritto penale e la crisi d'impresa
  • I reati di falsità in attestazioni e relazioni
  • I reati nelle procedure di composizione della crisi d'impresa e del sovraindebitamento
  • I gruppi di imprese, la responsabilità penale e la teoria dei cd vantaggi compensativi
  • Gli obblighi degli amministratori ed obblighi di segnalazione per gli organi di controllo societari
  • Le misure premiali penali

 


Crediti e attestati
Attestati
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