
Master online - Gestori della crisi di impresa e strumenti di ristrutturazione del codice della crisi e dell'insolvenza
40 ore (10 incontri online)Conforme alle Linee guida generali elaborate dalla Scuola Superiore della Magistratura in data 1° Febbraio 2023 ed erogato ai sensi dell'art. 356 CCII così come aggiornato al D.Lgs. 17/06/2022, n. 83 e al Correttivo Ter, di cui allo schema di decreto legislativo approvato il 10 giugno 2024.
Marcello Pollio
€ 517,50 + IVA

- Avvocati e Dottori commercialisti ed Esperti Contabili, Consulenti del lavoro
- Gestori della crisi
- Curatori fallimentari, Commissari giudiziali, Liquidatori giudiziali
- Revisori legali ed esperti in attestazioni dei piani di risanamento e Amministratori di società e membri di collegio sindacale

I MODULO - IL CODICE DELLA CRISI D'IMPRESA E LE NUOVE REGOLE DELLA DIRETTIVA INSOLVENCY: NUOVE REGOLE, EARLY WARNING APREVENIRE LA CRISI ADEMPIMENTI E RESPONSABILITÀ PER IMPRESE, COMMERCIALISTI E ORGANI DI CONTROLLO E LE NUOVE DISPOSIZIONI DEL CODICE CIVILE
- Il nuovo paradigma della gestione lungimirante delle imprese
- Le responsabilità degli amministratori e gli obblighi previsti dall'art. 2086 cc
- La tutela e il monitoraggio della continuità aziendale
- Gli allerta del fisco: emersione della crisi a seguito dei mancati pagamenti verso il fisco
- L'implementazione e il monitoraggio di adeguati assetti organizzativi e di un sistema di controllo interno
- L'emersione della crisi secondo i nuovi assetti organizzativi previsti dall'art. 3 del Codice della crisi d'impresa
- Il ruolo dei consulenti dell'impresa
- Le verifiche da parte degli organi di controllo
- Strumenti di allerta e rendicontazione periodica dello stato di salute dell'azienda
- Responsabilità e tutela dei controllori dell'impresa allertata
- Le regole bancarie per la gestione delle esposizioni finanziarie:
- Caratteristiche degli affidamenti:
- Linee di credito per cassa
- Linee di credito autoliquidanti
- Crediti aziendali
- Finanziamenti a medio-lungo termine
- Leasing
- Esposizione nei confronti dei vari intermediari
- Classificazione dell'esposizione presso la singola Banca
- Anzianità dell'eventuale appostazione tra i crediti deteriorati
Laboratorio di pratica: la verifica degli equilibri aziendali e il superamento delle soglie ex art. 3ccii
II MODULO (MODULO AGGIORNAMENTO) - LA COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI: ATTIVAZIONE, ITER E GESTIONE GLI STRUMENTI DI RISTRUTTURAZIONE NEL CODICE DELLA CRISI
- Tratti generali della composizione negoziata della crisi (CNC)
- Il percorso della composizione negoziata: dall'istanza alla conferma delle misure protettive, allo svolgimento delle trattative
- L'esperto indipendente: requisiti, ruolo e attività
- Le misure protettive nell'ambito della CNC
- Linee guida per il funzionamento della CNC (Decreto dirigenziale 28/09/2021 e s.m.i.)
- La documentazione predisposta dall'imprenditore e il progetto di piano
- La costruzione e verifica del test di risanabilità
- La piattaforma per la gestione del procedimento
- Check list particolareggiata per la redazione del piano di risanamento
- Linee guida per la creazione del piano di risanamento
- Strategie di intervento e drivers del piano
- Action plan
- Base dati contabile e spalla di piano
- Verifica della esposizione tributaria e previdenziale
- Sviluppo delle proiezioni economico, patrimoniali e finanziarie
- Manovra finanziaria e risanamento del debito
- L'esito delle trattative e gli strumenti per la soluzione della crisi nella composizione negoziata
- I possibili esiti della CNC e le soluzioni previste dall'art. 23 Ccii
III MODULO - I PRESUPPOSTI DELLA CRISI E DELL'INSOLVENZA, QUANDO E COME E¿ ATTIVABILE UN QUADRO DI RISTRUTTURAZIONE PREVENTIVA. LE MISURE PROTETTIVE UNICHE E IL PROCEDIMENTO UNITARIO. I PROFESSIONSITI DELLA CRISI
- Crisi e insolvenza nel nuovo codice e confronto con i presupposti della CNC
- Il procedimento unitario per l'accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza e alla liquidazione giudiziale
- Rassegna degli strumenti di regolazione della crisi: caratteristiche essenziali e differenze anche alla luce dell'ultimo decreto legislativo correttivo del CCCII
- Il procedimento di protezione dell'azienda e l'utilizzo nei vari quadri di ristrutturazione preventiva
- Le misure cautelari e protettive
- Il giudizio di omologazione
- Il funzionamento dell'elenco dei soggetti incaricati dall'Autorità giudiziaria delle funzioni di gestione e di controllo nelle procedure di cui all'articolo 356 del codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza
- I compensi, la prededuzione dei compensi, i decreti di liquidazione a cura del tribunale e la valutazione della diligenza dei professionisti incaricati
IV MODULO - TRATTI GENERALI DEGLI STRUMENTI DI RISTRUTTURAZIONE PREVENTIVA
- Il piano attestato di risanamento
- L'accordo di ristrutturazione dei debiti
- L'accordo di ristrutturazione agevolato e ad efficacia estesa
- La transazione fiscale e il cram down negli accordi di ristrutturazione
- Il piano di risanamento omologato
- Il concordato preventivo con continuità aziendale
- Il concordato preventivo liquidatorio
- Fattibilità economica e fattibilità giuridica
- La finanza esterna
- La moratoria nel pagamento dei creditori privilegiati
- La suddivisione in classi
- Le regole di priorità assoluta e relativa per la distribuzione delle risorse ai creditori
- Il voto dei creditori e le maggioranze
- Il ruolo del commissario giudiziale
- Il cross class cram down
- Il giudizio di omologazione
V MODULO (MODULO AGGIORNAMENTO) - LE NOVITA' DEL CORRETTIVO TER E L¿UTILIZZO DEGLI STRUMENTI DI RISTRUTTURAZIONE: PIANO DI RISANAMENTO ATTESTATO, PIANO DI RISANAMENTO OMOLOGATO, ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI, CONVENZIONE DI MORATORIA E CONCORDATO PREVENTIVO IN CONTINUITA'
- Criteri di selezione dello strumento più adatto, in ragione della fattispecie concreta
- Il contenuto del piano attestato di risanamento e la negoziazione degli accordi con i creditori e le novità del correttivo ter
- Gli accordi di ristrutturazione dei debiti e le loro caratteristiche: il classamento dei creditori e le condizioni per l'estensione dell'obbligatorietà di trattamento
- Le modifiche al piano
- La convenzione di moratoria
- Il piano di risanamento omologato: le classi e l'adesione dei creditori
- Il piano di concordato preventivo in continuità e il valore di liquidazione dell'attivo
- Gestione della crisi di gruppo: piano e proposta di gruppo
Laboratorio: il piano di concordato preventivo in continuità, la convenienza per i creditori e il giudizio del tribunale
VI MODULO (MODULO AGGIORNAMENTO) - LA GESTIONE DELLE PASSIVITA' ERARIALI E VERSO GLI ENTI PUBBLICI TERRITORIALI NEGLI STRUMENTI DI REGOLAZIONE DELLA CRISI E DELL'INSOLVENZA
- La "gestione" dell'indebitamento erariale nell'ambito degli strumenti di regolazione della crisi dell'insolvenza: inquadramento ed approccio professionale
- La gestione del debito erariale e l'applicabilità alla CNC della transazione erariale ex art. 23, comma 2 bis, Ccii.
- Inclusioni ed esclusioni dei debiti transigibili.
- Transazione fiscale e previdenziale e "cram down" negli accordi di ristrutturazione dei debiti
- Trattamento dei crediti erariali e cram down nel concordato preventivo liquidatorio e con continuità aziendale
- Il trattamento dei crediti delle amministrazioni locali
- La valutazione di convenienza del trattamento proposto ai creditori erariali e previdenziali
- Il ruolo del professionista indipendente nella transazione fiscale
VII MODULO (MODULO AGGIORNAMENTO) - LE ATTESTAZIONI DEGLI STRUMENTI DI RISTRUTTURAZIONE
- Le attestazioni previste per gli strumenti di ristrutturazione
- Il ruolo del professionista attestatore
- Best practices e principi di attestazione
- Oggetto dell'attestazione: piano e proposta
- Giudizio di attestazione: veridicità dei dati aziendali e fattibilità del piano
- Valutazione di convenienza e confronto con lo scenario della liquidazione giudiziale
- Presupposti per la degradazione dei crediti prelatizi nel concordato preventivo: l'attestazione di stima ex art. 84, co. 5, CCII ("perizia di degrado") e l'individuazione del valore di liquidazione giudiziale
- Finalità, oggetto e contenuto della perizia di degrado
- La degradazione dei crediti assistiti da privilegi speciali mobiliari: analisi di specifiche fattispecie
- Rapporto tra perizia di degrado ed attestazione ex art. 87, co. 3 CCI alla luce dei Principi di attestazione dei piani di risanamento
- Focus sul tema della "valorizzazione" dei diritti risarcitori in ipotesi di liquidazione giudiziale
VIII MODULO - LA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE E LA LIQUIDAZIONE CONTROLLATA PER I SOGGETTI INSOLVENTI
- Accertamento del passivo
- Il programma di liquidazione
- Esercizio provvisorio e Affitto di azienda
- La liquidazione dell'attivo, le procedure competitive e la vendita dei beni immobili- prassi e tecniche operative
- La fase della ripartizione dell'attivo
- La chiusura della procedura di liquidazione giudiziale e l'autonoma norma sulla chiusura in pendenza di giudizi
- L'esdebitazione
- La nuova "Liquidazione controllata del sovraindebitato"
IX MODULO - IL SOVRAINDEBITAMENTO E LA RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI DEL CONSUMATORE E DELL'IMPRENDITORE MINORE: PRESUPPOSTI E MODIFICHE A SEGUITO DEL CODICE
- I compiti dell'OCC, del Referente e del Gestore
- La disciplina dei compensi e gli obblighi giuridici e deontologici dell'OCC
- La ristrutturazione dei debiti del consumatore: profili soggettivi ed oggettivi, la procedura di omologazione, esecuzione, revoca e conversione in procedura di liquidazione
- Il concordato minore: contenuti specifici, relazione particolareggiata e aspetti procedurali
- Il rapporto fra la transazione dei debiti fiscali e previdenziali ed il sovraindebitamento
- Raggiungimento dell'accordo e procedimento ed effetti dell'omologazione
- Impugnazione e risoluzione del concordato
- Revoca e cessazione degli effetti del concordato minore omologato
X MODULO (MODULO AGGIORNAMENTO) - GLI ASPETTI PENALI DELLA CRISI DI IMPRESA
- Il diritto penale e la crisi d'impresa
- I reati di falsità in attestazioni e relazioni
- I reati nelle procedure di composizione della crisi d'impresa e del sovraindebitamento
- I gruppi di imprese, la responsabilità penale e la teoria dei c.d. vantaggi compensativi
- Gli obblighi degli amministratori ed obblighi di segnalazione per gli organi di controllo societari
- Le misure premiali penali