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Master online - Gestori della crisi di impresa e strumenti di ristrutturazione del nuovo codice della crisi e del'insolvenza

La gestione della Crisi per le Imprese e i soggetti in Sovraindebitamento dopo l'avvio del d.lgs. 14/2019 e la Direttiva InsolvencyDirezione Scientifica
Marcello Pollio
Sedi e date
ProdottoMaster online - Gestori della crisi di impresa e strumenti di ristrutturazione del nuovo codice della crisi e del'insolvenza
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Presentazione
Destinatari
  • Avvocati e Dottori commercialisti ed Esperti Contabili, Consulenti del lavoro
  • Gestori della crisi
  • Curatori fallimentari, Commissari giudiziali, Liquidatori giudiziali
  • Revisori legali ed esperti in attestazioni dei piani di risanamento e Amministratori di società e membri di collegio sindacale
Obiettivi
 Il 15 luglio 2022 è entrato in vigore Il nuovo Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (Ccii), rimasto dormiente per oltre due anni e mezzo a causa delle incertezze che avrebbe creato e della pandemia Covid-19.
                                                    
Il master si prefigge di approfondire e dare ai partecipanti tutte le conoscenze necessarie per applicare al meglio il Codice della crisi  e maturare la  formazione obbligatoria biennale per i gestori della crisi (il programma è già in linea alle attuali linee guida della Scuola Superiore della Magistratura, che dovranno essere aggiornate a seguito del recente decreto ministeriale attuativo dell'albo ex art. 356 Ccii) 
Materiale Didattico
A supporto di ogni lezione è previsto materiale didattico in formato digitale, appositamente predisposti dai docenti

A tutti i partecipanti verrà attivato il pacchetto e-learning per Avvocati di 16 crediti formativi.
Programma
Programma

I MODULO 

Il codice della crisi d'impresa e le nuove regole della direttiva insolvency.  Early warning, adeguati assetti per prevenire la crisi: adempimenti e responsabilità per imprese, commercialisti e organi di controllo e le nuove disposizioni del codice civile già entrate in vigore: adempimenti e responsabilità per imprese, commercialisti e organi di controllo.

  • Il nuovo paradigma della gestione forward-looking delle imprese
  • Le responsabilità degli amministratori e gli obblighi previsti dall'art. 2086 c.c.
  • La tutela e il monitoraggio della continuità aziendale
  • Gli allert del fisco: emersione della crisi a seguito dei mancati pagamenti verso il fisco
  • L'implementazione e il monitoraggio di adeguati asseti organizzativi e di un sistema di controllo interno 
  • L'emersione della crisi secondo i nuovi assetti organizzativi previsti dall'art. 3 del Codice della crisi d'impresa
  • Il ruolo dei consulenti dell'impresa 
  • Le verifiche da parte degli organi di controllo
  • Strumenti di allerta e rendicontazione periodica dello stato di salute dell'azienda
  • Responsabilità e tutele dei controllori dell'impresa allertata

II MODULO 

I professionisti della crisi. ruolo, responsabilita', albi e doveri delle parti.
  • La figura del professionista nel Nuovo Codice della Crisi e dell'insolvenza
  • I protagonisti della nuova procedura di allerta: Sindaci e revisori
  • Il regolamento recante disposizioni sul funzionamento dell'albo dei soggetti incaricati dall'Autorità giudiziaria delle funzioni di gestione e di controllo nelle procedure di cui all'articolo 356 del codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza
  • La figura del curatore nella liquidazione giudiziale del Commissario Giudiziale e del Commissario liquidatore nel Concordato Preventivo
  • I rapporti tra i rapporti con gli organi della società proponente e con i terzi creditori
  • Gli adempimenti contabili e tributari dei professionisti nominati per la gestione della crisi d'impresa
  • La liquidazione del tribunale per i compensi

III MODULO

La composizione negoziata della crisi: attivazione, iter e gestione gli strumenti di ristrutturazione nella legge fallimentare. Il concordato preventivo.
  • Tratti generali della composizione negoziata della crisi (CNC)
  • L'esperto indipendente: requisiti e ruolo
  • Linee guida del Decreto dirigenziale 28/09/2021 per il funzionamento della CNC 
  • Il procedimento di composizione negoziata: presentazione dell'istanza, documentazione richiesta, svolgimento delle trattative e conclusione della composizione
  • L'esito delle trattative e gli strumenti per la soluzione della crisi nella composizione negoziata
  • Gli strumenti di ristrutturazione previsti dal Codice della crisi d'impresa e le misure cautelari e protettive a confronto
  •  I lineamenti del concordato preventivo
  •  La transazione fiscale
  •  Il nuovo concordato semplificato per la liquidazione del patrimonio

IV MODULO

I presupposti della crisi e dell'insolvenza, quando e' attivabile uno strumento e come puo' essere attivato. Le misure protettive uniche e il procedimento unitario.  
  • Crisi e insolvenza nel codice della crisi
  • Rassegna degli strumenti di regolazione della crisi nuovi e rinnovati: caratteristiche essenziali
  • Criteri di selezione dello strumento più adatto, in ragione della fattispecie concreta
  • Misure protettive: assenza di automatismi di protezione, strategie adeguate di attivazione
  • Il procedimento unitario 

V MODULO

Gli strumenti di ristrutturazione preventiva: procedure concorsuali pre concordato. Piano di risanamento attestato, piano di risanamento omologato, accordi di ristrutturazione dei debiti, convenzione di moratoria.
  • Il piano attestato di risanamento
  • L'accordo di ristrutturazione dei debiti, accordo agevolato ed accordo ad efficacia estesa
  • Le modifiche al piano
  • La convenzione di moratoria
  • Il piano di risanamento omologato
  • La check list prevista dal decreto dirigenziale del 28/9/2021
  • I KPI
  • Il percorso pratico per la costruzione del piano

VI MODULO

Il nuovo concordato preventivo: in continuità, liquidatorio, semplificato.
  • Trattazione unitaria delle domande di accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza  e alle procedure di insolvenza
  • Le misure cautelari e protettive
  • L'apertura del concordato preventivo
  • Fattibilità economica e fattibilità giuridica
  • Finalità del concordato preventivo e tipologie di piano
  • Il concordato in continuità aziendale
  • Il concordato liquidatorio 
  • La finanza esterna
  • La moratoria nel pagamento dei creditori privilegiati
  • La suddivisione in classi
  • Il voto dei creditori e le maggioranze
  • Il ruolo del commissario giudiziale
  • Il giudizio di omologazione 

VII MODULO

La gestione dell'indebitamento tributario e previdenziale e le perizie di stima di degrato per la valutazione della convenienza e migliore soddisfazione per i creditori.

Parte I
  • La "gestione" del debito erariale nell'ambito degli strumenti di regolazione della crisi dell'insolvenza: inquadramento
  • Transazione fiscale e previdenziale negli accordi di ristrutturazione dei debiti e nel concordato preventivo: aspetti procedurali ed operativi
  • Condizioni ed operatività del "cram down" giudiziale fiscale e previdenziale negli accordi di ristrutturazione dei debiti e del concordato preventivo
Parte II
  • Presupposti per la degradazione dei crediti prelatizi nel concordato preventivo: l'attestazione di stima ex art. 84, co. 5 CCI ("perizia di degrado")
  • Finalità, oggetto e contenuto della perizia di degrado
  • La degradazione dei crediti assistiti da privilegi speciali mobiliari: analisi di specifiche fattispecie
  • Rapporto tra perizia di degrado ed attestazione ex art. 87, co. 3 CCI

VIII MODULO

Il sovraindebitamento e la ristrutturazione dei debiti del consumatore e dell'imprenditore minore: presupposti e modifiche a seguito del codice.
  • I compiti dell'OCC, del Referente e del Gestore
  • La disciplina dei compensi e gli obblighi giuridici e deontologici dell'OCC
  • La ristrutturazione dei debiti del consumatore: profili soggettivi ed oggettivi, la procedura di omologazione, esecuzione, revoca e conversione in procedura di liquidazione
  • Il concordato minore: contenuti specifici, relazione particolareggiata e aspetti procedurali
  • Il rapporto fra la transazione dei debiti fiscali e previdenziali ed il sovraindebitamento
  • Raggiungimento dell'accordo e procedimento ed effetti dell'omologazione
  • Impugnazione e risoluzione del concordato
  • Revoca e cessazione degli effetti del concordato minore omologato

IX MODULO

Le trattative con i creditori finanziari, le regole bancarie nella crisi d'impresa, gli NPE e la gestione della manovra finanziaria    

Le possibili proposte da avanzare a banche e intermediari finanziari in fase di negoziazione
Aspetti da valutare in via preliminare: 
  • Caratteristiche degli affidamenti: 
  • Esposizione nei confronti dei vari intermediari
  • Classificazione dell'esposizione presso la singola Banca
  • Anzianità dell'eventuale appostazione tra i crediti deteriorati
    1) Le regole bancarie nella crisi d'impresa
  • Il modello di impairment dell'IFRS 9
  • L'analisi delle anomalie nella Centrale dei rischi
  • Le linee guida in materia di gestione dei crediti deteriorati
  • Le misure di tolleranza
  • La definizione di default
    2) Le regola bancarie nella crisi d'impresa
  • Il ruolo attivo delle banche nella composizione negoziata
  • La prededucibilità della nuova finanza
  • Il confronto sul risanamento basato sull'informativa contenuta nella check-list

X MODULO

La costruzione di un piano di risanamento, le nuove linee guida del ministero della giustizia e il l'attestazione degli strumenti di ristrutturazione. 
  • Check list particolareggiata per la redazione del piano di risanamento
  • Linee guida per la creazione del piano di risanamento
  • Fasi di creazione del piano di risanamento
  • Strategie di intervento e drivers del piano
  • Action plan
  • Base dati contabile e spalla di piano
  • Verifica della esposizione tributaria e previdenziale
  • Sviluppo delle proiezioni economico, patrimoniali e finanziarie
  • Manovra finanziaria e risanamento del debito
  • Le attestazioni previste per gli strumenti di ristrutturazione
  • Il ruolo del professionista attestatore
  • Best practices e principi di attestazione
  • Oggetto dell'attestazione: piano e proposta
  • Giudizio di attestazione: veridicità dei dati aziendali e fattibilità del piano
  • Migliore soddisfacimento dei creditori e confronto con lo scenario della liquidazione giudiziale
  • Giudizio di attestazione relativamente ai crediti tributari e contributivi  

XI MODULO 

La liquidazione giudiziale e la liquidazione controllata per i soggetti insolventi 
  • La fase di apertura della liquidazione giudiziale, il potere di accesso alle banche dati, i i poteri del Tribunale e del Giudice Delegato
  • La riformulata funzione del Curatore, l'istituzione di un Albo unico specializzato ed i criteri di nomina
  • Gli effetti dell'apertura della liquidazione giudiziale ed I rapporti giuridici pendenti
  • La formazione dell'inventario e la  nuova relazione ex art. 130 C.d.C.
  • L'accertamento del passivo e dei diritti dei terzi  
  • Le novità del programma di liquidazione, l'esercizio provvisorio e l'affitto di azienda 
  • La liquidazione dell'attivo, le procedure competitive e la vendita dei beni immobili
  • La fase della ripartizione dell'attivo ed il rendimento del conto
  • La chiusura della procedura di liquidazione giudiziale e l'autonoma norma sulla chiusura in pendenza di giudizi.
  • La nuova "Liquidazione controllata del sovraindebitato" e le differenze con la precedente liquidazione del patrimonio

Per il programma completo scarica la brochure
Crediti e attestati
Attestati
Al termine dell'iniziativa verrà rilasciato il diploma di Master. 
Qualora previsto dal Regolamento per la formazione professionale continua di appartenenza dell'iscritto, verrà rilasciato anche un attestato di frequenza per i crediti Formativi. 
Test di valutzione dell'apprendimento
Al termine del Master verrà erogato un questionario di valutazione composto da 10 domande a risposta multipla sui temi trattati durante le lezione.
Il test sarà disponibile per 72 ore, sarà ripetibile e si considererà superato rispondendo correttamente ad almeno il 75% delle domande.
La compilazione e il superamento del questionario, sarà necessaria per i professionisti (dottori commercialisti e avvocati) interessati a ricevere l'attestato per l'OCC.